La consulenza psicologica consiste in un consulto nello studio di uno psicologo durante il quale vengono esaminati e discussi alcuni aspetti della situazione problematica: l’origine e la sua evoluzione, le presumibili cause, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio.
Frequentemente evolve in un percorso di sostegno psicologico un numero limitato di colloqui (generalmente una decina), della durata di 50 minuti circa ciascuno, volti ad identificare, spiegare e ridimensionare le problematiche e il disagio della persona ad ogni età, della coppia o della famiglia, attraverso l’individuazione e la condivisione di obiettivi concreti e realistici, a partire dalla storia e dalle aspettative individuali. Il fine è, dunque, quello di fornire alla persona un aiuto concreto affinché risolva o impari a gestire le proprie difficoltà autonomamente, grazie alle proprie risorse personali.
l primo incontro è un momento di conoscenza e di analisi della domanda per comprendere se e come il professionista possa essere d’aiuto; gli incontri successivi sono dedicati a una valutazione del problema presentato e alla condivisione di un progetto d’intervento (stabilire un obiettivo, dare un’indicazione generale sui tempi e sulle modalità del lavoro), centrato sulla riflessione e approfondimento degli aspetti psicologici relativi al problema sollevato.
A seconda della problematica presentata e degli obiettivi psicologici concordati, l’intervento può configurarsi come:
- Sostegno psicologico individuale
- Sostegno psicologico di coppia
- Sostegno psicologico familiare
- Sostegno psicologico di gruppo
- Sostegno alla genitorialità
La consulenza ed il sostegno psicologico sono indicati nei casi in cui l’individuo si trovi ad affrontare:
- conflitti personali, familiari o lavorativi;
- situazioni di crisi associate ad elevata sofferenza emotiva (separazioni, lutti, malattie croniche o invalidanti);
- periodi di forte cambiamento o difficoltà decisionali su tematiche emotivamente importanti (famiglia, lavoro, ecc.);
- problematiche legate alla sfera della sessualità;
- problematiche legate alla gestione dei figli nei periodi dell’infanzia e dell’adolescenza.
In alcuni casi ed in base al tipo di disagio, l’utente può essere indirizzato ad un percorso di psicoterapia.